Berger non pensa che la Ferrari possa battere la Red Bull

Berger si gode la sfida tra Ferrari e Red Bull

L'austriaco ha un debole per la Red Bull, in quanto è stato a stretto contatto con i dirigenti e lo staff dell'attuale squadra di F1 fin da prima che diventasse un'azienda austriaca. Il suo cuore batte però per la Ferrari, per la quale l'esperto pilota ha disputato ben 96 gare, quasi metà della sua carriera. Berger ha corso in tutto 210 Gran Premi e ne ha vinti dieci. I suoi anni migliori sono stati il 1988 e il 1994. In quegli anni, il pilota ha dovuto lottare da solo contro Alain Prost e Ayrton Senna e contro Damon Hill e Michael Schumacher; sfide che non è stato in grado di superare.

Parlando con personaggi del calibro di Hill al podcast di F1 Nation Berger dice di divertirsi con l'attuale battaglia in campionato tra le due squadre in testa alla classifica. L'austriaco spera che la Mercedes possa essere ancora più agguerrita nel corso della stagione. Per ora, Berger ritiene che sarà particolarmente emozionante la lotta tra i leader delle due squadre, Verstappen e Charles Leclerc. "Leclerc mi impressiona per il suo talento e la sua velocità sul giro. In termini di tecnica in gara, vedo un leggero vantaggio per Max. È brillante durante la gara. Entra sempre deciso, è bravo nei sorpassi, è bravo nelle gare ruota a ruota e sa leggere la gara come nessun altro".

"La Ferrari non ce la farà contro la Red Bull quest'anno"

Per quanto riguarda il campionato piloti, Berger ritiene che Verstappen sia in vantaggio. Il fatto che l'olandese guidi per la Red Bull lo sta aiutando, in quanto l'ex pilota ritiene che la Ferrari non sia ancora in grado di competere per il campionato quest'anno. "Unito agli ottimi strateghi della Red Bull e ai loro ottimi pit-stop, penso che sia un pacchetto quasi imbattibile. Ora [la Ferrari] sta cercando di lottare per il titolo, ma non lo fa da anni. Non sono ancora a buon punto come la Red Bull".

Berger pensa che la Red Bull abbia avuto un grande vantaggio dalla battaglia dello scorso anno contro la Mercedes, con Verstappen in lotta Lewis Hamilton. Nel 2021 bisognava combattere per ogni centimetro e ogni dettaglio doveva essere perfetto. La Red Bull è quindi più abituata quest'anno e per Verstappen non c'è più la pressione di diventare campione del mondo. Berger:"Penso che Verstappen sia ancora meglio dell'anno scorso. Quando vinci un titolo mondiale, ti togli molta pressione di dosso".